Descrizione
Il Waterpik Idropulsore WP-300 è il modello più compatto della gamma da tavolo, consigliato per i viaggi e ambienti piccoli. Questo modello include 4 ugelli di irrigazione, 3 diverse impostazioni di pressione, un serbatoio che può essere capovolto per una migliore conservazione. Inoltre, viene fornito con una custodia da viaggio per facilitarne il trasporto.
Finalitá: cura e igiene interdentale | Uso: quotidiano
- Grazie all’applicazione diretta di un getto pulsante di acqua o di un’altra soluzione, l’idropulsore Waterpik Idropulsore WP-300:
- Rimuove il 99,9% del biofilm orale (placca batterica) da aree che altri dispositivi non riescono a raggiungere in soli 3 secondi.
- Riduce il sanguinamento e migliora la salute delle gengive in 14 giorni.
- Consente una pulizia accurata di corone, impianti e apparecchi ortodontici fissi, facilitando l’accesso alle tasche parodontali e ad altre aree difficili da raggiungere.
- Fornisce una piacevole sensazione di igiene e freschezza.
CURIOSITÀ SULLE GENGIVE INFIAMMATE
Le gengive infiammate sono un fenomeno fastidioso e doloroso noto come gengivite, che è caratterizzato da alitosi, edemi, gonfiori, tendenza al sanguinamento e gengive doloranti.
L’infiammazione gengivale può manifestarsi come altre malattie del cavo orale; le condizioni patologiche maggiormente associate all’infiammazione gengivale sono: recessione gengivale, parodontite e scorbuto. Una scarsa o scorretta igiene dentale può anche portare a gengive infiammate e doloranti: infatti, l’accumulo di placca e detriti alimentari sulle gengive e sui denti è un luogo ideale per la proliferazione dei batteri.
Come prevenirlo?
- Spazzolare correttamente per almeno 2 minuti è un rimedio per accelerare la guarigione della gengivite o prevenirne le riacutizzazioni
- Durante l’igiene orale quotidiana, si consiglia di pulire anche la lingua per eliminare eventuali batteri nascosti
SMALTO DENTALE, CHE COSÉ?
É un tessuto bianco traslucido, il più duro e mineralizzato del corpo. Lo strato di smalto copre l’area dei denti esposta all’ambiente orale, proteggendo i denti dall’abrasione e dall’attacco acido dei batteri cariogeni.
Le sfumature dello smalto sono sbiadite, che variano dal bianco al bianco sporco, a volte con una sfumatura bluastra, mostrandone il colore della dentina sottostante.
Cosa causa l’usura dello smalto?
Anche l’erosione dello smalto può identificare diverse cause profonde:
bulimia (attacco acido provocato dal vomito);
reflusso gastroesofageo (per la risalita di succhi acidi lungo l’esofago fino al cavo orale);
denti che digrignano;
consumare cibi acidi (bibite, agrumi, tavolette masticabili di vitamina C) o zuccherati (frutta dolce, miele, marmellate, succhi di frutta, dolci e caramelle, in genere, bevande zuccherate e cereali raffinati);
Igiene orale scarsa o eccessiva (soprattutto con dentifrici abrasivi o spazzolatura troppo forte).
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