Descrizione

Ansia, agitazione, pensieri negativi e stress incidono negativamente sulla qualità della vita. Bios Line VitaCalm Ansistop è la soluzione specifica per contrastare naturalmente i disturbi d’ansia e ritrovare la calma e il benessere mentale.

Bios Line VitaCalm Ansistop è un integratore alimentare in compresse, che non crea abitudine anche in caso di assunzione prolungata. Contiene L-Teanina, una sostanza caratteristica delle foglie di Tè, ed estratto della corteccia di Magnolia, ricca in Honokiolo. La formulazione è completata da estratto di Melissa e olio essenziale di Mandarino, composti utili per favorire il rilassamento e il benessere mentale in caso di stress.

Bios Line VitaCalm Ansistop è utile nelle situazioni in cui lo stress psicologico altera l’emotività e genera ansia, preoccupazioni, agitazione e pensieri negativi. L’ANSIA L’ansia è un complesso di reazioni, comportamentali e fisiologiche, che si attiva quando percepiamo un pericolo. L’ansia diventa un vero e proprio disturbo quando la paura, l’angoscia e l’agitazione che la caratterizzano sono immotivate e non sono connesse a nessuno stimolo specifico. Chi soffre d’ansia tende ad evitare tutti i comportamenti che possono causare preoccupazioni, agitazione e stress compromettendo notevolmente la qualità della vita.

COS’É IL SONNO PROFONDO?

Il sonno profondo è la fase fondamentale del ciclo della nostra notte. Infatti equivale al 20-30% del sonno totale dell’adulto.

Possiamo anche usare il “sonno tranquillo” per definire questa fase del nostro sonno. Svolge un ruolo importante nella ripresa fisica e nel recupero dell’energia. È in questo momento che il nostro sistema immunitario diventa molto attivo per eliminare le tossine e i residui dal nostro corpo.

Inoltre, il nostro sonno profondità si adatterà alle nostre esigenze. Quindi, dopo una grave mancanza di sonno, il sonno è più lungo e soprattutto interviene per ripristinare il nostro corpo e rimetterci in carreggiata.

CURIOSITA’ SULLA MELATONINA

La melatonina è stata scoperta circa 50 anni fa, più precisamente nel 1958 quando il dermatologo Aaron Lerner isolò l’ormone nella ghiandola pineale delle vacche da latte.

Di tutto sulla melatonina si parla e si legge da anni, e ancora oggi l’argomento è più che mai attuale. La ricerca sta ancora lavorando per raccogliere dati sull’uso, la dose e la durata dell’uso. Sono state inoltre ipotizzate nuove possibili applicazioni della melatonina nel campo delle malattie degenerative e nel trattamento dell’invecchiamento.

La melatonina è un ormone secreto principalmente, ma non solo, da piccole ghiandole del cervello chiamate ghiandola pineale o epifisi.

La produzione di melatonina è minima nei primi mesi di vita, aumenta in gioventù e poi riprende a diminuire nella tarda età adulta e nella vecchiaia.

A cosa serve?

La melatonina è un ormone molto importante perché regola il ritmo circadiano del corpo. La sua secrezione è regolata dalla luce: quando uno stimolo luminoso raggiunge la retina, il segnale viene trasmesso all’epifisi, dove la sua secrezione viene inibita. D’altra parte, l’oscurità ne stimola il rilascio.

Poiché la melatonina ha un effetto sedativo, il cervello la usa come segnale per informare il corpo che è buio, quindi è ora di dormire e riposare.

Non c’è ancora alcuna ricerca scientifica per dimostrare che l’assunzione a lungo termine di melatonina non provoca effetti collaterali. Anche per questo motivo è controverso l’uso continuato della melatonina come agente antietà (alcuni studi riportano un possibile effetto depressivo in soggetti predisposti).

D’altra parte, la melatonina ha poche controindicazioni se assunta solo per un breve periodo di tempo.