Descrizione

Rilastil Xerolact Crema Base idratante per viso e corpo. Idrata e protegge la pelle già dal primo utilizzo e fino a 48H* Adatta per la pelle secca e molto secca, utilizzo quotidiano. Per tutta la famiglia (Test pediatrico).

• Per pelle sensibile secca e molto secca
• Azione Idratante (immediata e dopo 48H)
• Lenisce e protegge la barriera cutanea

+70% Idratazione cutanea Dopo 20 min
-16% Ripristino della barriera (TEWL) Dopo 7 giorni di trattamento
-70% Efficacia anti-prurito Dopo 1 sola applicazione

*Test effettuato su 20 soggetti (30-60 anni) con secca o molto secca. 2 applicazioni al giorno per 7 giorni.

CHE COS’É UNA CREMA CORPO

Un umettante è un’emulsione cosmetica che idrata la pelle o previene la disidratazione riducendo la perdita di acqua transepidermica, ripristinando o rafforzando il film idrolipidico. Tutte le lozioni cosmetiche che prevedono un emolliente sulla superficie della pelle sono in realtà più o meno idratanti.

Le origini delle creme idratanti possono essere fatte risalire a Galeno, dove Avicenna e altri autori attribuiscono a Galeno formulazioni unguenti a base di cera e olio d’oliva miscelati con acqua per un effetto rinfrescante. I più antichi cosmetici color crema conservati fino ad oggi provengono da un complesso di templi dedicato al dio gallo-romano Marte/Camulo nel 150 d.C. Di. È stato scoperto nel 2003 durante gli scavi archeologici in un edificio a Southwark, Londra. I cosmetici sui barattoli sono ben conservati, con impronte lasciate sulla superficie, probabilmente lasciate come offerte.

L’analisi chimica ha mostrato che la formulazione era costituita principalmente da grasso animale (possibilmente da bovini o ovini), amido e ossido di stagno sotto forma di cassiterite. La presenza di pigmenti minerali bianchi suggerisce che sia fondamentalmente utilizzato come fondotinta. Applicato sulla pelle, affina e schiarisce l’incarnato, proprio come la moda femminile dell’epoca nel mondo romano. Nonostante sia ben sigillato in un contenitore di metallo di buona fattura, a più di 2000 anni di distanza, è ancora impossibile determinare la concentrazione di acqua che potrebbe essere stata presente nella formulazione originale.