Descrizione
Niente paura per la disidratazione della pelle con Nature’s Papavero D’Oriente Bagnodoccia: i tensioattivi zuccherati di origine vegetale combinati con l’estratto di papavero biologico assicurano una golosità ideale anche per le pelli più delicate.
Inoltre, la formula è idratante e protettiva grazie alle vitamine e ai sali minerali contenuti nell’estratto biologico di ciliegia. La pelle rimane così morbida e delicatamente profumata.
97% di ingredienti naturali
Le caratteristiche di Nature’s Papavero D’Oriente Bagnodoccia sono:
- con estratti vegetali e biologici
- rispetto della biodiversità
- formula vegana
- non contiene derivati animali
- non contiene
- non conteine: ftalati, parabeni, paraffina, olio minerale, siliconi, OGM, sls, sles, dea, formaldeide
- Nickel e test dermatologici (Nichel <0,0001%)
- dase detergente rapidamente biodegradabile
- (Reg. CE 1272/2008 – Metodo OCSE 301:1992)
- 100% PET riciclato
- Cartone FSC 100% riciclabile
Il Papavero D’Oriente è una promessa di gioia e sensualità. Un accenno di papavero si mescola alle ciliegie per il patchouli e un sussurro di foresta sensuale. È una miscela perfetta di seducenti sfumature floreali e speziate, con l’aggiunta di attivi idratanti e protettivi che avvolgono la pelle e le restituiscono elasticità e luminosità.
FRAGRANZA
- TESTA: Mandarino sfuma, Fresia.
- CUORE: Fiore di ciliegio, Accordo Papavero, Pesca nettarina.
- FONDO: Cannella Sri Lanka nt, Benzoino Siam, Patchouli eo, Legno di Sandalo.
Piramide olfattiva
Contro le note floreali della fresia e delle ciliegie biologiche, lo scintillio degli agrumi non ha tempo di svanire e la dolcezza della pesca inizia a infondere una dolce sensualità. Le note sono poi finite, diventando leggermente inebrianti in toni speziati di cannella, patchouli e legno di sandalo.
Carattere
In questa fragranza frizzante, piena di tutti i comfort gioiosi che bramano di abbracciare, dedicata a una personalità dolce ma imprevedibile, istintiva ma tenace, pronta ad affrontare le avversità per amore.
La schiuma è sinonimo di buona detersione?
La risposta è no.
La schiuma è solo l’effetto secondario dell’azione tensioattiva, si determina tra le parti nemiche , non interviene nel meccanismo di pulizia. E non solo: i tensioattivi che schiumano più spesso sono anche più aggressivi per la pelle, mentre tensioattivi meglio tollerati producono meno schiuma.
Dovresti chiederti “Quante volte dovrei detergermi” ?
Sulla questione di una buona pulizia, pertanto, ci sono i gruppi: “gli igienisti ”, che amano lavarsi più volte al giorno, e i “naturalisti”, raccomandano il minor numero di lavaggi possibile.
Chi ha ragione?
“L’igienista naturalista”, cioè colui che, secondo il significato, sceglie la via di mezzo classica e sana, compiendo correttamente le sue azioni di pulizia e scegliendo sia efficiente che delicata.
L’IMPORTANZA DELL’IGIENE INTIMA
Una corretta igiene intima è una pratica molto salutare che va instillata fin dalla tenera età; non si tratta infatti di stabilire semplicemente modalità di lavaggio e pulizia, ma soprattutto adottare una serie di comportamenti benefici per prevenire ogni tipo di malattia genitale.
È necessario limitare l’uso di collant e pantaloni attillati, preferire biancheria intima di cotone ed evitare materiali sintetici come il nylon. La notte è sconsigliata la biancheria intima, che va lavata a fuoco vivo (90°) e sciacquata abbondantemente per eliminare i residui di detersivo.
Per quanto riguarda l’alimentazione, prestare particolare attenzione a limitare gli alimenti ad alto indice glicemico e mangiare abbastanza frutta e verdura per evitare la stitichezza. In generale valgono le regole di una sana e corretta alimentazione.
Quando si tratta di contraccezione, sono preferibili metodi di barriera come i preservativi tradizionali. In effetti, i preservativi sono la difesa più efficace contro le malattie sessualmente trasmissibili e le pillole anticoncezionali fanno poco.
La vagina è l’area del corpo che si autopulisce; per questo è sufficiente pulire i genitali esterni (labbra maggiori e minori, uretra, clitoride e vestibolo vaginale) con acqua e una piccola quantità di sapone neutro. La pratica della doccia vaginale non è utile per la contraccezione, poiché si stima che non sia efficace più del 15-30%.
Nelle operazioni generali di lavaggio e pulizia si consiglia sempre di partire dalla vulva e di procedere verso l’ano, non viceversa, per evitare che i batteri intestinali entrino in contatto con la vagina o le vie urinarie.
Dopo il lavaggio si consiglia di asciugare accuratamente la zona, eventualmente utilizzando un phon per evitare un’eccessiva umidificazione dei genitali. L’asciugamano deve essere personale e deve essere accarezzato sulla vulva anziché strofinato; deve essere steso ad asciugare dopo l’uso, poiché l’ambiente umido favorisce la crescita e la riproduzione dei batteri.
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